Dal 14 al 16 ottobre, presso il Castello di Solfagnano in Umbria, si è tenuto il primo G7 Inclusione e Disabilità. La Carta di Solfagnano segna una tappa fondamentale nella storia dell’inclusione delle persone con disabilità, sia in Italia che a livello internazionale. Firmato dai rappresentanti dei Paesi del G7, questo documento ha elevato il tema della disabilità a una priorità nell’agenda politica globale, conferendogli un rilievo senza precedenti. L’evento ha rappresentato un punto di partenza significativo, riunendo istituzioni, associazioni e famiglie con l’obiettivo di migliorare la vita delle persone con disabilità.
Il Ministro Locatelli nei diversi incontri ha ribadito “Questa è la sfida che dobbiamo affrontare per il futuro. Insieme possiamo andare lontano e soprattutto senza lasciare indietro nessuno. Anche attraverso la Carta di Solfagnano ci impegneremo a cambiare davvero le cose, rendendo più dignitosa e autonoma la vita di ognuno. È davvero un’occasione storica per rimettere al centro le persone e il diritto di ciascuno alla piena partecipazione alla vita civile, sociale e politica”.
La Carta di Solfagnano si affermerà come punto di riferimento internazionale nella promozione dei diritti delle persone con disabilità. È cruciale che i Paesi partecipanti si impegnino concretamente per migliorare la qualità della vita di chi vive con disabilità, garantendo maggiore dignità e autonomia.
Oltre ai temi politici e istituzionali, la Carta di Solfagnano segna un significativo progresso verso una trasformazione culturale. Evidenzia l’importanza di abbattere le barriere sociali e gli stereotipi legati alla disabilità, favorendo una società più inclusiva e accessibile per tutti.
La dichiarazione finale si articolerà su otto punti chiave: autonomia e vita indipendente; educazione inclusiva: garantire a tutte le persone con disabilità il diritto all’istruzione, promuovendo scuole inclusive e accessibili; occupazione: favorire l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità, superando le barriere all’accesso al mondo del lavoro; salute garantire l’accesso a servizi sanitari di qualità e personalizzati per le persone con disabilità; accessibilità: eliminare le barriere architettoniche e comunicative; partecipazione sociale: promuovere la partecipazione delle persone con disabilità alla vita sociale, culturale e politica; tecnologia assistita: sfruttare le potenzialità delle tecnologie assistive per migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità; raccolta dati migliorare la raccolta e l’analisi dei dati sulla disabilità.
Mercoledì 16 ottobre, nella giornata conclusiva a Castello di Solfagnano, si è svolta la riunione ministeriale con la partecipazione dei Ministri del G7+UE e dei Paesi dell’outreach (Tunisia, Kenya, Sud Africa, Vietnam). “Oggi, tutti i Ministri del G7, hanno firmato la Carta di Solfagnano quale conferma di un impegno concreto su otto priorità a sostegno dell’inclusione e del diritto di tutti alla piena partecipazione alla vita civile, sociale, economica, culturale e politica dei nostri Paesi. Il nostro impegno va oltre il documento che abbiamo firmato perché deriva direttamente dalle nostre convinzioni, dal nostro modo di essere e si basa sui nostri valori. La presenza di tutti i ministri è stata fondamentale per la realizzazione di questo evento e non vogliamo che si spenga la luce su questi temi. Declineremo azioni concrete in ognuno dei nostri Paesi e continueremo a rafforzare la nostra alleanza per promuovere la valorizzazione della persona”. E’ quanto dichiarato dal Ministro Locatelli in una nota al termine del G7 Inclusione e Disabilità
La Carta di Solfagnano segna un importante progresso verso una società più equa e inclusiva per tutti, a prescindere dalle abilità individuali. Questo documento ha stabilito le fondamenta per un futuro in cui le persone con disabilità possano godere appieno dei loro diritti e partecipare attivamente alla vita sociale.
didascalia: Ministro Locatelli firma la Carta di Solfagnano
